FEED for Raw Gas
Compression Dehydration
and Export Facilities

Paese: Iraq, West Qurna 2
Cliente: Lukoil Mid-East Limited
Settore
: Impianto – Oil & Gas

 

INGEGNERIA & PROCUREMENT

FEED per l’installazione di una stazione di compressione (3 treni con 3 compressori centrifughi ciascuno per una capacità totale di 219.000 Sm3/h di gas con un contenuto di H2S di 4.670 ppm e una potenza installata di circa 75 MW) e un’unità di disidratazione di tipo TEG per il recupero del gas dai separatori di produzione esistenti della CPF Mishrif e consegna al gasdotto di esportazione.

Il progetto include anche un’unità refrigerante per il raffreddamento del gas durante il periodo più caldo (quando gli aerorefrigeranti non sono in grado di garantire il raffreddamento alla temperatura designata), sottostazione elettrica, cabina con apparati di controllo e telecomunicazione ed estensione delle reti dei servizi esistenti come necessario per l’alimentazione delle nuove utenze.

BUILDABILITY

  • studio per l’ottimizzazione della configurazione di processo e delle condizioni operative della stazione di compressione e dell’unità di disidratazione;
  • quantificazione dell’incidenza di costo derivanti dal fatto di sviluppare il progetto per coprire l’intero arco di pressioni di esercizio dei separatori di ricezione dai pozzi;
  • verifica dell’idoneità del sistema di torce e olio diatermico esistenti;
  • stima del CAPEX e preparazione del programma lavori preliminare per il contratto EPC;
  • esecuzione dell’analisi di rischio.

completing il FEED in tempi rapidi, senza costi aggiuntivi

 

Wladimiro Ricciatti
Project Manager

Sfide

1

Completare il FEED in tempi rapidi, senza che fosse stato sviluppato alcuno studio di ingegneria di base volto ad analizzare le varie opzioni progettuali e definire la configurazione ottimale delle nuove installazioni nel loro complesso.

OGGI

Dividere il lavoro in due fasi:

  • fase uno: pre-FEED, sviluppata in stretta cooperazione con il cliente, per investigare le varie opzioni progettuali e definire quella più consona alle sue esigenze;
  • fase due: sviluppo del FEED per la sola soluzione prescelta.

DOMANI

Consegna nei tempi stabiliti e senza aggravio di costi di rilavorazione nei quali si sarebbe incorso se il processo di ottimizzazione fosse stato svolto durante il FEED vero e proprio.

2

Definire la futura pressione operativa dei separatori di ingresso impianto (progettati per poter ricevere fluido dai pozzi tra 8.5 e 15.0 barg) senza importante aggravio di costi che sarebbe potuto scaturire dal progetto sviluppato per coprire l’intero arco operativo dei separatori esistenti.

OGGI

Mediante un’opportuna selezione delle condizioni di targa dei compressori e delle altre apparecchiature abbiamo sviluppato il progetto garantendo la copertura dell’intero arco di esercizio, con un’incidenza marginale sul costo del progetto nel suo complesso.

DOMANI

L’impianto garantirà al Cliente la massima flessibilità operativa, e con essa la possibilità di coprire l’intero intervallo di pressioni in arrivo in impianto sia presenti che future, con una contenuta incidenza sugli investimenti di realizzazione.